Una città intelligente
Il concorso a cui ha partecipato la classe 2A della Scuola Primaria di Via Milano, è dedicato ai temi della sostenibilità e della cura del nostro pianeta. Partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, lo scopo è diffondere una maggiore conoscenza sul tema, sviluppando più consapevolezza in merito all’importanza che le azioni di tutti ricoprono per il raggiungimento di questi obiettivi.
La finalità è quella di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. La classe ha avuto la possibilità di seguire un percorso-laboratorio che li ha portati alla progettazione di un'idea di città sostenibile, attraverso la creazione un'originale “diorama-box”.
Per descrivere la città green, creata per il concorso, gli insegnanti hanno scelto di riportare le idee e i desideri dei bambini in merito alla loro città ecosostenibile.
Dalla discussione fatta in classe.
"Il verde e le piante sono fondamentali perché ci regalano l'ossigeno di cui abbiamo bisogno per vivere". Da qui la scelta di dipingere di verde la nostra scatola e di riempire di zone verdi la città.
"I cassonetti per la differenziazione dei rifiuti sono importanti: una città pulita è più piacevole e il riciclo ci aiuta a preservare le risorse della Terra". Ecco perché abbiamo creato la zona dei cassonetti per la raccolta differenziata, per sottolineare l’importanza del riciclo.
"Immagino di svegliarmi al mattino e ammirare fiori e piante dalla finestra”. Così siamo andati alla ricerca su internet del “Bosco verticale”, progettato da Stefano Boeri, che tra l’altro ha disegnato anche “l’aula del futuro”della nostra scuola.
“Vorrei avere un orto, come mio nonno, la sua verdura è buonissima”.L'idea di un orto, ispirata dalle prelibatezze del nonno, si riflette nel disegno di un mercato a km zero, promuovendo la produzione locale e sostenibile.
"Vorrei un posto dove divertirsi senza preoccupazioni", così abbiamo progettato dei giardini sui tetti, dove volendo si possa giocare in sicurezza, in compagnia degli amici “pelosi”.
“Nella mia città non si deve sprecare nulla”. Il desiderio è espresso attraverso un mercatino dell’usato, che sottolinea l’importanza del riuso e del riciclo.
“Vorrei piste ciclabili per proteggerci dal traffico e dall'inquinamento delle auto".
“Ma le bici devono averle tutti”; ecco quindi che abbiamo creato infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile.
“E’ semplice avere tutti la bici, basta noleggiarla”.
“Se proprio dobbiamo usare le auto, dovrebbero essere tutte elettriche, così smetteremmo di inquinare l’aria”. Abbiamo quindi creato la colonnina per ricaricare le auto e disegnato delle auto elettriche.
Infine, la classe ha riflettuto sull’energia rinnovabile, così da voler progettare pale eoliche e pannelli solari, per ridurre l'impatto sull'ambiente e conservare le preziose risorse della Terra.
Dopo la realizzazione del diorama, un bambino ha osservato come la scatola della città si sia un po’ inclinata dopo averla pitturata. Gli insegnanti hanno risposto di non preoccuparsi perché la città si era solo piegata , ma non era crollata, perché una città intelligente deve essere anche “antisismica”.